La foresta pluviale è un alfabeto di piante e organismi che vivono vedendo sorgere e tramontare molti soli, nel silenzio di piogge incessanti. La Natura vive e sorride, diventa casa e rifugio, splende di una vivida bellezza e ammanta di verde tutto ciò che in essa si ferma, influenzando gesti e tessuti.

Alla luce dell’alba si svegliano i colori più accesi. Trovano poi riparo tra le braccia della viscosa e del cotone in tinte che man mano si scuriscono fino a diventare intense come il verde della foresta. Infine, alcune si inanellano sul twill, stampando grandi foglie a tutto corpo.

Tanti verdi, in una cascata di contrasti perfetti. Un dedalo tropicale di blocchi di colore agiscono come innesti nella viscosa della maglia oversized per poi trovare nuove dimensioni di luce e contrapposizione nella polo in misto lana e lurex e nei pantaloni in jacquard.

Il verde più timido brilla nelle suggestive trame del taffetà, il cui effetto moiré pare una corteccia. Gli accessori si distinguono e risaltano nella loro intensità, dalla borsa a mano in fashion leather ai sandali alti che rifulgono come gocce di pioggia argentina.